Il ponte Morandi non è sicuro. Spunta una lettera- anticipata dall'Espresso- nella quale il 28 febbraio scorso il direttore delle manutenzioni di Autostrade metteva in guardia il Ministero e il Provveditorato sui rischi per la sicurezza legati al ritardo dell'approvazione del progetto esecutivo di rinforzo del viadotto crollato la vigilia di Ferragosto e che ha causato 43 morti. "Non era un allarme, ma una sollecitazione ad approvare il progetto di miglioramento del ponte", chiarisce la società dei Benetton. Nel pomeriggio, intanto, Autostrade per l'Italia illustrerà alle istituzioni genovesi il piano per la demolizione e messa in sicurezza del viadotto.

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