Cinque cittadini cinesi ritenuti responsabili di numerosi furti e rapine ai danni di connazionali sono stati arrestati nella notte dai carabinieri di Gorizia. Agivano con particolare violenza, tanto da essere paragonati a componenti della mafia cinese. Nel corso dei loro raid criminali usavano armi da fuoco, coltelli a lama lunga, accette e machete. Le vittime venivano imbavagliate e legate con fascette di plastica. Tra febbraio e luglio si sono mossi fra Veneto, Lombardia e Toscana.

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