Incontro Toti-Bucci-Autostrade. Il moncone di Levante sarà fatto crollare con l'esplosivo. Quello di Ponente verrà smontato. Chiesta una legge con altre risorse per Genova
Fra un mese (indagini e burocrazia permettendo) dovrebbe partire la demolizione di ciò che resta del Ponte Morandi a Genova. Lo ha detto, dopo la riunione con Autostrade per l'Italia e il sindaco Marco Bucci, il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Totiche è anche Commissario all'emergenza. Il moncone Est (nella foto sotto, quello che s'incontra per primo venendo da Rapallo) andrà giù in una giornata utilizzando piccole cariche di esplosivo. Le sue macerie travolgeranno 150 dei 251 appartamenti delle palazzine sottostanti di via Fillak e via Porro. Per il troncone di Ponente (nella foto in alto), si procederà con lo smontaggio al quale lavoreranno due gru. Ci vorranno venti giorni. Toti e Bucci hanno anche scritto una lettera al premier Conte per chiedergli un provvedimento per Genova (con relative risorse economiche) che permetta di andare oltre i circa 30 milioni stanziati nei primi giorni. Autostrade per l'Italia ha parlato di "riunione costruttiva" e ha annunciato un allargamento della gratuità dei pedaggi nel nodo genovese secondo modalità che verranno comunicate domani. Il tema della ricostruzione, invece, non è stato affrontato.
Giovanni Toti – Ecco la road map della demolizione spiegata da Toti in conferenz stampa: "Se i sopralluoghi necessari che verrano richiesti alla Procura di Genova daranno esito positivo, il piano di demolizione dovrebbe partire nel giro di 30 giorni. Il troncone est sarà demolito usando mezzi meccanici e implosione. Non è previsto un crollo per il troncone ovest. Il mese che ci separa dalla demolizione va preso con beneficio di inventario perché la procura dovrà dare il via libera definitivo, poi ci vorranno i pareri del Mit e della commissione tecnica. Per il moncone ovest del ponte Morandi non cisraà nessun crollo, ma due gru che lo smonteranno in 20 giorni".
Lettera a Conte – "Con il sindaco Bucci – ha spiegato Toti – abbiamo spedito una lettera al premier Conte e al Sottosegretario Giorgetti suggerendo un provvedimento di legge ad hoc che non vuol dire per forza una legge per Genova, ma può essere inserito nel milleproroghe, che consenta alla struttura commissariale di andare oltre il primo decreto di emergenza che fissò i primi fondi per gli indennizzi e quindi per avere nuovi fondi: per permettere deroghe non comprese nella ordinanza della protezione civile, per una velocizzazione degli appalti e per un piu ampio indennizzooltre quanto previsto". Nell'incontro di oggi, ha aggiunto Toti "non abbiamo affrontato il tema della ricostruzione".
Autostrade per l'Italia – A nome di Autostrade per l'Italia ha parlato l'ad Giovanni Castellucci: "La riunione con il Presidente Toti e il Sindaco Bucci è stata molto costruttiva, come tutte le precedenti, e segna un passo in avanti importante e concreto per aiutare Genova ad affrontare le sue emergenze, nel profondo rispetto del dolore di tutte le famiglie colpite dalla tragedia e delle sofferenze dell'intera comunità genovese". Ecco ilo testo della nota della società concessionaria della A10: "Oggi abbiamo presentato – nei tempi nei quali ci eravamo impegnati a farlo – una serie di opzioni di demolizione e di ricostruzione del viadotto Polcevera, che saranno in parte sovrapposte, confermando sostanzialmente i tempi già annunciati. In ogni caso i piani potranno diventare definitivi solo dopo l'accesso ai luoghi e richiederanno integrazioni e affinamenti sul piano architettonico, da condividere con le parti interessate.Nel corso della riunione abbiamo fatto il punto anche sui lavori relativi alla viabilità alternativa per il traffico portuale, che procedono speditamente per alleviare il più possibile i disagi subiti dai cittadini genovesi. Su richiesta del Presidente della Regione, abbiamo condiviso inoltre un'estensione della gratuità dei pedaggi nell'area genovese – ulteriore rispetto a quella che era stata inizialmente decisa sulla base delle istanze del Sindaco Bucci – secondo modalità che comunicheremo nel dettaglio entro la giornata di domani".
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