Bossi e Belsito erano stati condannati per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali dal 2008 al 2010 stimata in circa 49 milioni

Il tribunale del Riesame di Genova si è riservato la decisione sul sequestro dei fondi della Lega. "Si è riservato. Noi abbiamo depositato una consulenza tecnica da cui risulta provato documentalmente che le somme presenti sui conti della Lega nord sono contributi erogati da parlamentari, cittadini e il 2 per mille della dichiarazione dei redditi, somme non solo lecite, ma con una finalità costituzionale", ha riferito l'avvocato del Carroccio Giovanni Ponti al termine dell'udienza che si è tenuta questa mattina a Genova sul sequestro dei fondi della Lega. C'è attesa per la decisione che potrebbe arrivare in settimana

"Abbiamo ribadito nella consulenza tecnica depositata che il sequestro dei fondi sostenendo che sono profitto del reato è un non senso giuridico che non capiamo", ha spiegato l'avvocato Ponte. Il sequestro dei fondi del Carroccio è avvenuto dopo la condanna di Umberto Bossi, dell'ex tesoriere Francesco Belsito e di tre ex revisori contabili del Carroccio per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali dal 2008 al 2010 stimata in circa 49 milioni. Al momento sarebbero sotto sequestro circa tre.

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