Emendamento della maggioranza al Milleproroghe. Probabilmente si vuole dar tempo alle famiglie di mettersi in regola
La maggioranza torna indietro sui vaccini. Depositato un emendamento dei relatori al dl Milleproroghe che sposta la dilazione a marzo 2019 sull'obbligo di presentare la documentazione vaccinale per l'ingresso dei bimbi ai nidi e alle scuole materne.
Durante la riunione di questa mattina della commissione Affari sociali, chiamata a esprimere un parere consultivo sul decreto Milleproroghe – a quanto si apprende – la relatrice Mara Lapia ha annunciato che la maggioranza era pronta a riformulare l'emendamento (a firma dei relatori del provvedimento in commissione Bilancio e Affari costituzionali), prorogando così le autocertificazioni previste dal decreto Lorenzin, che sono scadute questo settembre, fino a marzo 2019. In questo modo la maggioranza confermerebbe il testo del dl approvato a luglio dal Senato, contenente l'emendamento Taverna-Fregolent secondo cui per l'accesso dei minori nei nidi e nelle scuole materne non era obbligatorio presentare la documentazione sui vaccini effettuati. L'opposizione ha protestato.
E' la terza capriola della maggioranza sul tema. Prima l'obbligo delle vaccinazioni era stato sostituito dall'autocertificazione, poi il ritorno all'obbligatorietà (senza la vaccinazione non si va a scuola), adesso, per quanto si capisce, l'obbligatorietà resta ma viene prorogata fino a marzo probabilmente per permette a chi non ha ancora vaccinato i bambini, di farlo senza trovarsi fuori dalla scuola. La questione, probabilmente, continuerà a suscitare polemiche. Accetteranno i presidi e im pediatri di prendersi le responsabilità relative ai rispettivi ruoli nella "finestra" da qui a marzo?
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