Maltempo nel Palermitano, ritrovato in un vigneto il corpo del medico disperso

Giuseppe Liotta, 41 anni, era stato travolto dal violento nubifragio di sabato mentre stava raggiungendo in auto l'ospedale di Corleone

La famiglia e gli amici avevano sperato fino all'ultimo, ma al quinto giorno di ricerche il filo si è spezzato. Il pediatra Giuseppe Liotta, 41 anni, è stato trovato senza vita dal Soccorso alpino e speleologico in un vigneto in zona Ponte Aranci, a una decina di chilometri dalla sua automobile sulla strada provinciale Sp 4.

Del medico non si avevano più notizie da sabato quando, nonostante il maltempo, si era messo in viaggio da Palermo per raggiungere i piccoli pazienti dell'ospedale 'dei Bianchi' di Corleone. Il corpo, trascinato dall'ondata di fango, è stato restituito dopo cinque giorni ai due figli piccoli e alla moglie Floriana, che chiede riserbo sulla vicenda. Alle ricerche hanno partecipato anche un gruppo di colleghi.

 

 

Liotta è la tredicesima vittima in Sicilia. Nel resto del Paese intanto è ancora allerta arancione in Emilia Romagna per la piena del fiume Po, e gialla in Liguria, Piemonte, Veneto e Sardegna centro-occidentale. Venerdì il vicepremier Luigi Di Maio sarà in Veneto e in Trentino per un sopralluogo nelle zone colpite. Il cordoglio alla famiglia del pediatra, ribattezzato 'medico eroe', è arrivato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Un uomo, dice Orlando, "che fino all'ultimo ha mostrato grande dedizione e amore per il proprio lavoro e per i propri cari.

Fino all'ultimo, sia pure flebile, è stata viva la speranza che potesse essersi salvato. Ora la certezza della sua tragica morte lascia un grande dolore in tutti noi". Anche la commissione straordinaria del Comune Corleone, che ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali, "si stringe attorno al dolore dei famigliari del medico, che ha perso la vita mentre, spinto da forte senso del dovere, si stava recando in ospedale". Liotta non era un pediatra qualunque, ma "un simbolo di tenacia e impegno per l'intera categoria, pronto a mettere a repentaglio anche la propria incolumità per prestare aiuto", spiega Salvatore Amato,il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo, che chiede di dedicare una via al collega. "Più controllo del territorio e interventi immediati" è la richiesta di CataniaSicura, tavolo a cui siedono Ance, architetti, ingegneri, geologi, geometri, professori dell'Università di Catania, Protezione civile, Direzione urbanistica comunale e attori della filiera edile.

E mentre si piange l'ennesima vittima, il Dipartimento nazionale della protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. La perturbazione atlantica, in ingresso sul Mediterraneo occidentale, favorirà l'apporto di flussi più umidi e instabili sulle regioni nord-occidentali, determinando, dalle prossime ore, un nuovo peggioramento. "I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche", si legge nell'avviso che prevede precipitazioni diffuse e di forte intensità, anche a carattere temporalesco, su Piemonte e Liguria.