LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di venerdì 30 novembre 2018
G20 – A Buenos Aires comincia il G20. Ne fanno parte 19 Paesi: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Corea del Sud, Turchia, Gran Bretagna e Statio Uniti più l'Unione Europea. Comincia male con l'annullamento (chiesto dagli americani) del faccia a faccia tra Trump e Putin in programma sabato. Tra i motivi, la crisi Ucraina, ma anche divergenze sugli armamenti. Il premier italiano Giuseppe Conte, ha in programma almeno un incontro con Juncker e Moscovici. Tanto per cambiare si parlerà della manovra italiana. La trattativa è aperta. Ma l'Unione Europea chiede qualcosa di più rispetto alle prime timide aperture del governo di Roma.
Città per la vita – Oggi è la giornata mondiale delle "Città per la vita" che rifiutano la pena di morte e aderiscono a un'iniziativa internazionale della Comunità di Sant'Egidio. Ce ne sono duemila nel mondo. Tra le loro iniziative c'è quella di illuminare determinati monumenti come "segno" per l'abolizione della pena capitale. In 17 anni sono stati illuminati 761 monumenti in 92 nazioni e sono state prese oltre 6.500 iniziative. Dal 2007, ogni due anni, si vota all'Onu una mozione sulla moratoria della pena di morte. La prima volta il documento ottenne 104 voti. Il 18 novembre scorso ne ha presi 123, il fronte dei Paesi contrari all'uccisione di Stato, si allarga ogni anno.
Occupati e disoccupati – L'Istat fornisce oggi i dati sugli occupati e sui disoccupati di ottobre 2018. Gli ultimi rilevamenti (relativi a settembre) avevano mostrato un lieve calo degli occupati (-0,1% pari a 34 mila persone) con un tasso di occupazione al 58,8%. Nei due mesi precedenti c'erano stati altrettanto lievi miglioramenti e si ha la sensazione di uno stallo con lievissimi movimenti in un senso o nell'altro. E' tornata a crescere in modo considerevole (+3,2%) la stima delle persone in cerca di lavoro. La rilevazione che viene fornita oggi è decisamente importante perché dovrebbe fornire una sorta di "indirizzo di fine d'anno" in termini di crescita e di lavoro.
Tessere elettroniche – Non c'è un appuntamento preciso, ma è certo che oggi si continuerà a discutere sul mistero delle tessere per il reddito di cittadinanza: circa 5/6 milioni di pezzi (funzioneranno come carte di credito con la cifra spettante preimpostata). Secondo il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio ci sarebbe una tipografia che le sta già stampando. Davanti alle obiezioni sul fatto che non c'è stata notizia di una gara d'appalto, lo stesso Di Maio (e la sottosegretaria all'Economia, Laura Castelli) hanno tentennato. Castelli ha detto che quando sarà il momento, il governo riferirà e Di Maio ha spiegato di aver dato indicazion i al suo staff di lavorare sul tema con Poste. Ma per affidare la stampa a Poste ci vorrebbe un appalto europeo. Il governo potrebbe invece muoversi senza appalto affidandosi al Poligrafico dello Stato che, però, fa sapere di non essere stato interpellato in merito.
Senato aperto – Oggi, il Senato è aperto al pubblico. E' possibile visitarlo tra le 10 e le 18. Le visite, gratuite e della durata di circa 50 minuti, sono curate dal personale di Palazzo Madama che illustra gli aspetti storici, artistici e istituzionali delle principali sale di rappresentanza. Per visitare il Senato è necessario ritirare un biglietto di accesso presentandosi all''ingresso di Piazza Madama 11 il giorno stesso dell'apertura al pubblico, dalle ore 8.30 in poi. Ciascun visitatore potrà richiedereun massimo di quattro biglietti se adulto e un biglietto se minorenne. Le prossime aperture: sabato 12 gennaio, sabato 2 febbraio, 2 marzo e 6 aprile.
Roma Web Fest – Si conclude oggi a Roma (alla Casa del Cinema) la sesta edizione del Web Fest diretto da Janet De Nardis. Il Roma Web Fest ha ormai raggiunto il livello delle maggiori rassegne internazionali di video (corti, web series, fashion) per internet. La premiazione si è svolta ieri sera. Due le categorie principali: corti e webseries. Tra i corti ha trionfato "Eyes" (arrivato al ventesimo premio) di Maria Laura Moraci che parla di indifferenza. Quella che il 14 agosto del 2017 in una discoteca nei pressi di Barcellona permise a tre energumeni di pestare a morte Niccolò Ciatti, 22 anni. Quasi tutti gli attori recitano con gli occhi chiusi e "ridisegnati" sulle palpebre. Tra le webseries ha vinto "Vieux Jeu", del francese Quentin Fabiani, la storia del proprietario di un bocciodromo che sogna di giocare la partita perfetta prima di morire.
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