Nuovo caso di maltrattamenti sui bambini in una scuola nell'hinterland milanese. Il docente incastrato dalle telecamere nascoste che hanno permesso di ricostruire ben 42 episodi violenti
Strattonati, presi a calci in testa e sollevati con violenza da terra. Trattava così i bambini di una scuola d'infanzia di Pero, nell'hinterland di Milano, un maestro di 64 anni arrestato dai carabinieri. L'insegnante, in servizio da almeno due decenni nello stesso istituto, è finito ai domiciliari grazie alla denuncia della mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo, a cui è stato rotto un braccio. Un video shock ha immortalato 42 episodi di violenza nei confronti di bimbi tra i 2 e i 5 anni. A inizio settimana il Consiglio regionale della Lombardia aveva approvato il progetto di legge che favorisce l'installazione di telecamere nei nidi e nei micronidi "per il benessere e la tutela dei minori".
Il governatore lombardo Attilio Fontana è "esterrefatto. Purtroppo – spiega – non è la prima volta e la frequenza di questi atteggiamenti diventa sempre più intensa. Per questo motivo la legge che abbiamo approvato acquista una valenza ancora maggiore". La sindaca di Pero, Maria Rosa Belotti, si dice "indignata. La comunità è sconvolta e il comportamento dell'insegnante è indifendibile". L'amministrazione comunale, in una nota, chiarisce che i docenti dell'asilo "sono selezionati e rispondono al ministero della Pubblica istruzione", e allontanando le polemiche sulla qualità didattica della scuola d'infanzia cittadina "confida nel giudizio della magistratura, che in uno Stato di diritto come l'Italia non può essere anticipato da processi di piazza".
Le immagini delle telecamere nascoste piazzate nelle aule dai carabinieri mostrano scene raccapriccianti. I bambini vengono scaraventati a terra dal maestro, presi a pugni in faccia e sgridati violentemente: "Hai finito?", "Vuoi il papà? Te lo dò io.. chiudi gli occhi!", "Silenzio! Via, sciò", con in sottofondo i pianti disperati dei piccoli. In un frame l'insegnante viene ripreso mentre li tira per le orecchie e li trascina giù dai lettini. In un'altra scena i bimbi sono seduti a terra in cerchio e l'uomo gli dà calci in testa. Dopo un mese d'indagine, il gip del tribunale di Milano, su richiesta della procura meneghina, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. I carabinieri dovranno ora ascoltare le testimonianze dei colleghi del docente.
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