Città del Vaticano, 21 dic. (LaPresse) – "La Chiesa da diversi anni è seriamente impegnata a sradicare il male degli abusi, che grida vendetta al Signore, al Dio che non dimentica mai la sofferenza vissuta da molti minori a causa di chierici e persone consacrate: abusi di potere, di coscienza e sessuali". Lo dice Papa Francesco ricevendo in udienza, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, i cardinali e i superiori della Curia Romana per gli auguri natalizi.
"Tre abusi distinti – spiega -, che però convergono e si sovrappongono". "Ancora oggi – denuncia il Pontefice – ci sono 'unti del Signore', uomini consacrati, che abusano dei deboli, approfittando del proprio potere morale e di persuasione. Compiono abomini e continuano a esercitare il loro ministero come se niente fosse; non temono Dio o il suo giudizio, ma temono soltanto di essere scoperti e smascherati. Ministri che lacerano il corpo della Chiesa, causando scandali e screditando la missione salvifica della Chiesa e i sacrifici di tanti loro confratelli". "Spesso dietro la loro smisurata gentilezza, impeccabile operosità e angelica faccia, nascondono spudoratamente un lupo atroce pronto a divorare le anime innocenti".
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