Roma, 22 dic. (LaPresse) – "La missione più importante della protezione civile diventa quella educativa, per fare in modo che in tempo di quiete ciascun cittadino venga formato per conoscere i luoghi di vita quotidiana e, in questo modo, possa adottare comportamenti che riducano i rischi per sé e per gli altri. In tal senso, sono particolarmente utili le iniziative che vengono svolte nelle scuole con i bambini e i ragazzi, che saranno poi i cittadini e i volontari di domani. Ai giovani dico sempre di impegnarsi per amare e proteggere la natura e per diffondere il valore della convivenza, per fare in modo che dall’impegno quotidiano di ciascuno si possa vivere in un mondo più solidale e quindi più sicuro". Così il Papa ricevendo in udienza i membri del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
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