Maxi sequestro di fuochi d’artificio a Torino. La Guardia di finanza ha scoperto il traffico del materiale pirotecnico seguendo i movimenti di alcuni imprenditori – di origine cinese – tra diversi quartieri del capoluogo piemontese: da Lingoto a Falchera, da Barriera di Milano sino a Porta Palazzo. Ed è proprio, nella centralissima piazza della Repubblica, che i finanzieri hanno assistito all’arrivo di un carico illegale di fuochi d’artificio. I 250mila fuochi erano stipati in cinque diversi depositi – alcuni con le uscite di sicurezza incatenate – sparsi per la città. Otto persone, i titolari delle attività commerciali dovranno rispondere all'autorità giudiziaria di gravi omissioni in relazione alle idonee cautele da adottarsi sulla detenzione di materiale altamente esplodente

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