Il decesso a Polistena. La donna era stata trovata gravemente ferita da un colpo di pistola nell'ascensore dell'ospedale Civile di Venezia. Tentato omicidio o suicidio? Le indagini non hanno mai chiarito. Indagava sugli abusi nel carcere della Giudecca
E' morta dopo due anni di coma, Sissi Trovato Mazza, l'agente penitenziaria del carcere della Giudecca trovata agonizzante in un'ascensore dell'Ospedale Civile di Venezia per un colpo di pistola alla testa il primo novembre del 2016. La donna è rimasta in stato vegetativo per tutto questo tempo e non è mai stato accertato del tutto se avesse tentato il suicidio o se qualcuno le avesse sparato.
È morta Sissi Trovato Mazza: «Chi l'amava non ha mai creduto al suicidio» DETTAGLI –> https://t.co/yC5JKy5r8A pic.twitter.com/46z8vN1M0x
— VeneziaToday (@veneziatoday) 13 gennaio 2019
In un primo tempo sembrava prevalere la tesi che la donna, origini calabresi 8Taurianova), campionessa di calcio a 5 (giocava in porta nella Pro Reggina campione d'Italia nel 2012), avesse tentato di togliersi la vita. Ma parenti e amici erano e sono convinti che Sissy non avesse nessuno motivo per suicidarsi. Così venne fuori che l'agente penitenziaria stava indagando su casi di maltrattamenti e abusi nel carcere dove lavorava e le indagini provarono a verificare se si fosse fatta dei nemici tanto feroci da arrivare a uccidere. Ma, finora, non sono emerse possibili responsabilità.
Originaria di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, ha finito i suoi giorni, nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Polistena dove stavano, purtroppo inutilmente, di contrastare l'infezione che era subentrata in questi ultimi giorni.
"La sua scomparsa dopo due anni di agonia e sofferenza è una notizia tristissima che addolora profondamente tutti, familiari, amici e l'intera Amministrazione della quale faceva parte", dice il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini: "Mi auguro che la stessa determinazione con la quale Sissy ha dimostrato di voler rimanere aggrappata alla vita sia da sprono per l'accertamento della verità, e venga fatta finalmente piena luce su quanto accaduto".
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