Città del Vaticano, 15 gen. (LaPresse) – "La comunità scientifica della Pontificia Accademia per la Vita ha mostrato, nei suoi venticinque anni di storia, di inscriversi precisamente in questa prospettiva, offrendo il proprio apporto alto e qualificato. Ne sono testimonianza l'impegno per la promozione e la tutela della vita umana in tutto l'arco del suo svolgersi, la denuncia dell'aborto e della soppressione del malato come mali gravissimi, che contraddicono lo Spirito della vita e ci fanno sprofondare nell'anti-cultura della morte". Così Papa Francesco nella lettera inviata al presidente della Pontificia Accademia per la Vita, mons. Vincenzo Paglia, in occasione del XXV anniversario dell'istituzione dell'accademia.
"Su questa linea occorre certamente continuare – aggiunge -, con attenzione ad altre provocazioni che la congiuntura contemporanea offre per la maturazione della fede, per una sua più profonda comprensione e per più adeguata comunicazione agli uomini di oggi".
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