Roma, 15 gen. (LaPresse) – "Nella graduatoria che misura la diseguaglianza sociale dei 28 Paesi europei l'Italia ottiene il non lusinghiero risultato di posizionarsi tra i primi 8 paesi in graduatoria per diseguaglianza, cinque posizioni sopra la media".
È quanto si legge nel dossier sulle povertà redatto dalla Caritas di Roma che raccoglie dati provenienti da varie fonti.
Molte fonti denunciano l'allargamento della forbice sociale che può essere esemplificata in molti modi, sottolinea il dossier: "per la lista Forbes la ricchezza dei primi 14 miliardari italiani equivale alla ricchezza netta detenuta dal 30% della popolazione più povera. Anche la recente indagine della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie conferma la crescita della disuguaglianza nella distribuzione dei redditi e l'aumento degli individui a rischio povertà (coloro che possiedono solo il 60 % del reddito mediano della popolazione). Essi rappresentano il 23%, un dato molto alto.
Del resto secondo l'Istat, nel 2017 in Italia è cresciuta l'incidenza delle persone sia in condizione di povertà assoluta sia in condizioni di povertà relativa. Per la povertà assoluta si passa da 4 milioni 742mila a 5 milioni e 58mila (un italiano su 12) equivalenti a 1 milione e 778mila famiglie; per la povertà relativa si passa da 8 milioni e 465mila a 9 milioni e 368mila equivalenti a 3 milioni e 171mila famiglie residenti. Sono dati agghiaccianti".
(Segue).
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