Erano impiegati in lavori agricoli in condizioni disumane. Coinvolti anche un sindacalista ed un ispettore del lavoro
In corso un'operazione della polizia di Latina nei confronti di un'organizzazione criminale dedita allo sfruttamento del lavoro ed al caporalato ai danni di centinaia di stranieri impiegati in lavori agricoli in condizioni disumane. La misura cautelare, eseguita dai poliziotti della squadra mobile e del Servizio centrale operativo della polizia di Stato, ha raggiunto, tra gli altri, un sindacalista ed un ispettore del lavoro operanti nella provincia di Latina.
L'operazione arriva a un giorno di distanza dall'intervento dei carabinieri a Matera, dove sono stati eseguiti 14 provvedimenti restrittivi per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro nelle aree agricole del litorale lucano-jonico. Il modus operandi del gruppo criminale consisteva nel reclutare all'estero, tramite l'uso di social network (in particolare Facebook), i lavoratori, principalmente romeni. Questi ultimi, una volta giunti in Italia, venivano privati dei documenti di riconoscimento e costretti, sotto minaccia ed intimidazione, a lavorare in diversi fondi agricoli privati, individuati in Scanzano Jonico e Policoro.
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