Città del Vaticano, 17 gen. (LaPresse) – “Il confine tra traffico di migranti e tratta delle persone sta diventando sempre più sottile. Una situazione iniziata come traffico di migranti può facilmente evolvere in tratta. Negli ultimi anni, all’interno dei flussi massicci e misti di migranti e rifugiati, molte persone disperate, obbligate dalla mancanza di alternative legali, causate anche da politiche di immigrazione sempre più restrittive, hanno cominciato la loro avventura contrattando persone che favorissero la loro migrazione, anche irregolare, per poi ritrovarsi vittime della tratta”. E’ quanto si legge negli ‘Orientamenti pastorali sulla tratta di persone’ pubblicati dalla Santa Sede.
“Quando i programmi umanitari, attuati da istituzioni o da organizzazioni della società civile, non riescono a far fronte al numero di persone che cercano protezione e ricollocamento e, per di più, l’assistenza umanitaria internazionale e di sviluppo viene ridotta, coloro i quali favoriscono la migrazione irregolare prima ed i trafficanti poi diventano esperti approfittatori di questa inadeguatezza”.
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