Diciottenne di Ventimiglia trovato morto in un cantiere a Parigi

Lo studente non aveva detto a nessuno che si sarebbe recato in Francia

Aveva detto che sarebbe andato a Torino, invece Alessio Vinci aveva raggiunto Parigi, in segreto da tutto. E lì, nella capitale francese ha perso la vita. Sono al vaglio degli inquirenti italiani e transalpini le cause della morte del giovane ragazzo italiano, che aveva compiuto 18 anni da soli quattro mesi, trovato senza vita all'interno di un cantiere di Parigi.

Nessuno tra i conoscenti sapeva di questo viaggio all'estero: né gli amici, né il nonno, con cui viveva.  Alessio Vinci, di Ventimiglia (in provincia di Imperia), era uno studente brillante che si era diplomato con un anno di anticipo e il massimo dei voti al liceo scientifico Aprosio. Una vita davanti e un futuro da costruire alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale al politecnico di Torino dove era riuscito a superare le selezioni piazzandosi tra i primi 40 su migliaia di candidati.  Al momento gli inquirenti si seguono tutte le ipotesi, anche quella del suicidio.