L'indagine, infatti, è partita dopo la denuncia di alcuni genitori ai quali le figlie avevano raccontato dei comportamenti tenuti dall'uomo
Un bidello è stato arrestato a Roma con l'accusa di aver molestato ragazze e bambine in una scuola. L'uomo, un italiano di 66 anni, avrebbe approfittato in più occasioni delle pause dalle lezioni per palpeggiare nelle parti intime una decina di studentesse di età compresa tra i 5 e i 13 anni.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Alessandro Arturi, a carico del collaboratore scolastico presso un istituto comprensivo della Capitale, ritenuto responsabile di aver compiuto gli atti sessuali nei confronti delle giovani alunne.
Il provvedimento restrittivo si basa sulle risultanze investigative acquisite dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, a seguito delle segnalazioni raccolte da parte di persone informate sui fatti. L'indagine, infatti, è partita dopo la denuncia di alcuni genitori ai quali le figlie avevano raccontato dei comportamenti tenuti dall'uomo. Le testimonianze delle vittime sono state tutte sentite dagli inquirenti in audizione protetta.
I carabinieri di via in Selci hanno portato l'arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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