Roma, cede gradino scala mobile: paura alla metro Barberini

Cinque mesi dopo l'incidente alla fermata Repubblica dove rimasero feriti 24 tifosi del Cska Mosca, un'altra stazione a rischio

Grande spavento alla fermata della metro Barberini in pieno centro a Roma. Come si evince da alcune immagini presenti sul web questa mattina un gradino della scala mobile che porta i passeggeri dalla superficie alla fermata sotterranea è collassato. Al momento non risultano esserci persone ferite.

L'incidente è avvenuto cinque mesi dopo quello alla fermata Repubblica dove rimasero feriti 24 tifosi del Cska Mosca, nella Capitale per la partita di Champions League contro la Roma. Da quel 23 ottobre 2018 la stazione della metro non è mai stata riaperta e quelle contigue, tra cui anche Barberini, erano state chiuse temporaneamente e sottoposte a verifiche.  Attualmente, spiega Atac tramite twitter, la fermata Barberini è temporaneamente chiusa per intervento tecnico con i treni che transitano senza fermare. 

Il precedente – Erano circa le 19 del 23 ottobre scorso quando la serata di Roma – Cska Mosca si è trasformata in un incubo per 24 tifosi della squadra russa. Mentre si recavano allo stadio Olimpico, per il match di Champions League la scala mobile che avevano preso nella stazione della metropolitana di Repubblica,a due passi da Termini, aveva ceduto improvvisamente, accartocciandosi su se stessa. Il più grave dei feriti, trasportato al Policlinico Umberto I, aveva riportato una frattura esposta con semi-amputazione del piede, gli altri riportano fratture e traumi agli arti inferiori.

In una nota il presidente di Atac, Paolo Simioni, si era detto dispiaciuto per fatti "inaccettabili" e l'azienda del trasporto pubblico aveva sottolineato che la manutenzione della scala mobile era in piena regola. La procura di Roma, che coordina le indagini con il pm Francesco Dall'Olio e il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, aveva subito aperto un fascicolo a carico di ignoti, per lesioni e disastro colposo. Agli inquirenti, con l'aiuto di consulenti tecnici, il compito di stabilire i motivi del collasso per poi definirne le responsabilità, per capire se la scala abbia ceduto perché danneggiata dal comportamento dei passeggeri – una delle ipotesi in campo fin da subito era che i tifosi stessero saltando – o se l'usura e la inadeguata manutenzione sia stata motivo dell'incidente.

Oltre al danno, la beffa: da ottobre la fermata Repubblica è rimasta chiusa, tra le proteste dei passeggeri e dei commercianti della zona. La riapertura è stata annunciata per maggio, ma nel frattempo il Codacons ha presentato un esposto in Procura contro Atac e Comune. "Non crediamo che realmente la stazione Repubblica aprirà a inizio maggio, ma se anche dovessero essere rispettati i tempi comunicati dagli assessori ai Trasporti e al Commercio di Roma, si tratterebbe comunque di una apertura tardiva e di un ritardo ingiustificato", è l'accusa.