Svolta nelle indagini sull'omicidio del piccolo Antonio Gabriel Feroleto. Arrestato anche l'altro genitore. L'uomo, 50 anni, avrebbe partecipato attivamente all'infanticidio

E' stato fermato anche il padre di Antonio Gabriel Feroleto, ll bimbo di due anni morto nel Frusinate il 17 aprile. L'uomo è accusato di omicidio in concorso con la compagna, già arrestata giovedì scorso. "I militari della Compagnia di Cassino unitamente al Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, a seguito di incessante attività investigativa hanno eseguito il fermo disposto dal pm, che ha condiviso interamente il probante quadro accusatorio delineato dagli operanti, nei confronti di Nicola Feroleto", fanno sapere gli inquirenti. Feroleto dovrà rispondere con Donatella Di Bona di omicidio volontario aggravato.

Per quanto si er saputo fino a oggi. La madre, 28 anni, aveva strangolato il piccolo "perché piangeva troppo". Dopo aver tentato di mettere in scena un incidente stradale: "Un'auto l'ha investito", Donatella Di Bona aveva confessato l'omicidio. Sulle braccia aveva i graffi che il bambino le aveva provocato cercando di resistere. Ora, nel quadro, entra anche il padre, 50 anni, che avrebbe partecipato attivamente all'omicidio del figlio.

 

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