Non accenna a placarsi l'ondata di maltempo che sta sferzando l'Italia ormai da giorni. L'allerta rossa è già scattata su parti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulla provincia di Bolzano, mentre su Dolomiti e Alto Adige è pericolo valanghe

Non accenna a placarsi l’ondata di maltempo che sta sferzando l’Italia ormai da giorni e che nelle ultime ore ha provocato anche una vittima. Nel pomeriggio un operaio di 51 anni è stato travolto dalle acque di un canale a Pignola, in provincia di Potenza, mentre stava facendo un sopralluogo per valutare i danni del maltempo. Quando sono arrivati i soccorritori, per lui ormai era troppo tardi.

I disagi provocati da piogge sferzanti e neve si sono sentiti in tutta Italia. L’allerta rossa è già scattata su parti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e sulla provincia di Bolzano, mentre su Dolomiti e Alto Adige è pericolo valanghe. Situazioni particolarmente difficili si stanno registrando proprio nel Bellunese – ieri sera è caduto un ponte a Golosado – e al Brennero, dove è stata interrotta la ferrovia tra Bolzano e il confine di Stato e l’Austria dal versante italiano non è più raggiungibile. Da ieri sera è anche interrotta la carreggiata Nord della A22 da Vipiteno al Brennero. In Friuli Venezia Giulia, invece, il maltempo ha reso necessario rimandare Udinese-Atalanta, perché il campo di gioco era allagato.

Le piogge sferzanti non hanno risparmiato l’Emilia Romagna, il Veneto e il Trentino. Sono incappati in rallentamenti e difficoltà anche gli automobilisti in viaggio lungo l’autostrada A22 e in provincia di Modena, dove il fiume Panaro è esondato e nella zona tra Gaggio e Nonantola sono in corso evacuazioni degli abitanti. Anche il Secchia rischia nelle prossime ore di uscire dagli argini. Allerta per il Po, che è salito di oltre 2,5 metri nelle ultime 24 ore. A Vicenza, invece, preoccupa il livello del Bacchiglione che ha già raggiunto i 5.23 metri. Allagamenti e danni sull’appennino bolognese. Tantissimi interventi della protezione civile e dei vigili del fuoco anche in Trentino, quasi integralmente imbiancato dalle abbondanti nevicate delle ultime ore.

Allerta maltempo estesa al Sud. La facciata di un palazzo disabitato è crollata questa mattina a Bacoli, in provincia di Napoli, senza però ferire nessuno. La Sicilia è la regione più colpita, con la zona che va da Catania a Messina sferzata da potenti nubifragi. La pioggia è intensa ed il vento soffia forte da Ponente con raffiche intorno ai 25 nodi. Il governatore Nello Musumeci ricorda che gli smottamenti nel Messinese non sono solo frutto della fragilità del territorio dal punto di vista idrogeologico, ma anche “della irresponsabilità dell’uomo”. Frane, allagamenti e smottamenti hanno costretto all’evacuazione di alcuni abitanti dalle loro case, in particolare a Terme Vigliatore, dove un fiume di acqua, fango e detriti ha inondato strade, garage e abitazioni. Anche a Catania sono numerosi gli allagamenti. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno la Sicilia occidentale, in particolare Palermo e la sua provincia. Molti gli allagamenti, coinvolta anche la zona di Mondello. Piogge intense, infine, nel Ragusano, nei luoghi della fiction del commissario Montalbano.

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