Il riconoscimento al ricercatore universitario, prigioniero in Egitto, per il suo attivismo politico a tutela dei diritti umani

Il consiglio comunale di Chieti si è espresso all’unanimità per il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, ricercatore universitario studente all’Università di Bologna, prigioniero in Egitto per il suo attivismo politico a tutela dei diritti umani.

“Sono davvero felice per la decisione, da parte di tutta l’assise comunale di votare favorevolmente l’ordine del giorno che prevedeva il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki”, ha dichiarato Paride Paci il giovane consigliere di maggioranza che ha presentato la mozione per la proposta di cittadinanza votata, come primo punto all’Ordine del giorno, alle ore 9.58. “Questo gesto – ha aggiunto il consigliere comunale del Partito democratico – ha un valore simbolico enorme perché dimostra, conferma e ribadisce che Chieti, i suoi cittadini ed i suoi amministratori non resteranno mai in silenzio di fronte alla violazione della libertà dell’individuo, valore centrale della storia della nostra Repubblica e della storia della nostra città – conclude Paci – Faremo tutto il possibile per garantire a Patrick, un nostro concittadino, la libertà”.

La città capoluogo di provincia ha già aderito alla campagna di Amnesty international per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni e conferma la sua sensibilità con la cittadinanza riconosciuta all’attivista egiziano, da 11 mesi in carcere, che collabora con la Ong Egyptian initiative for personal rights (Eipr) e che dovrà affrontare altri 15 giorni di detenzione per decisione della Corte penale d’appello.

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