Si tratta di Salvatore Nicitra. Misure cautelari anche per i suoi sodali: controllavano il settore del gioco d'azzardo

Maxi-sequestro per alcuni ex boss della Banda della Magliana Salvatore Nicitra dal valore di 13 milioni di euro: si tratta di Salvatore Nicitra, Rosario Zarbo, Francesco e Rosario Inguanta , rispettivamente padre e figlio. Nel decreto emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, anche sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nel Comune di residenza di Nicitra e dei suoi sodali.

Le misure di prevenzione disposte sono una conseguenza dell’indagine “Jackpot”, che gli stessi Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma conclusero nel febbraio 2020, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 38 persone, ritenute appartenenti, a diverso titolo, ad un’associazione per delinquere che negli anni ha monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia.

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