Condannato all'ergastolo per l'omicidio di Maria Strangio nel 2006, cui seguì la strage di Duisburg del 2007: era latitante dal 2019
E’ stato arrestato a Lisbona il boss di ndrangheta Francesco Pelle. Era latitante dal 2007. Conosciuto come ‘Ciccio Pakistan’, Pelle era considerato “di massima pericolosità” ed inserito nel programma speciale di ricerca del Ministero dell’Interno. Condannato in via definitiva all’ergastolo è responsabile dell’omicidio mafioso di Maria Strangio, nella cosiddetta ‘strage di Natale’ del 2006, che fu seguita dalla ‘strage di Duisburg’ del 2007. Era latitante dal giugno 2019, quando poco prima della sentenza della Corte di Cassazione che ne decretò la condanna definitiva, fece perdere le sue tracce.
Le attività di Polizia Giudiziaria, spiegano gli inquirenti, hanno beneficiato dei canali di cooperazione internazionale attivati dai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con l’assistenza tecnica del progetto I-CAN, una rete internazionale interforze a contrasto di una delle mafie più pericolose al mondo, la ‘Ndrangheta.
I Carabinieri Reparto Operativo reggino, con il Gruppo di Locri e della Compagnia di Bianco, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nelle persone del Procuratore Giovanni Bombardieri, del Procuratore Aggiunto Giuseppe Lombardo e del Sostituto Procuratore Alessandro Moffa, da tempo erano sulle tracce del latitante ed in ultimo lo avevano localizzato proprio nella penisola iberica, dove è stato arrestato in una struttura ospedaliera.
“Francesco Pelle finisce a Lisbona la sua latitanza! Arrestare latitanti da fiducia nello Stato, arrestare i latitanti più pericolosi e fra i più ricercati da soddisfazione e motivo per continuare a credere nello Stato. Un plauso a chi è riuscito a prenderlo”. Lo scrive su Twitter il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra.
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