Cinque in totale le persone fermate a Pasqua dai carabinieri nel capoluogo siciliano

(LaPresse) Retata contro la mafia a Palermo nel giorno di Pasqua. I carabienieri hanno eseguito cinque provvedimenti di fermo nei confronti dei vertici del mandamento mafioso di Pagliarelli. In manette tra gli altri anche il Giuseppe Calvaruso, ritenuto il reggente del mandamento di Pagliarelli dopo l’arresto di Settimo Mineo nell’operazione Cupola 2.0 del dicembre 2018: gli inquirenti temevano potesse tornare in Brasile da dove per anni ha guidato il mandamento. Gli altri provvedimenti sono nei confronti di Giovanni Caruso, considerato il braccio destro di Calvaruso e l’uomo che lo sostituiva durante il suo soggiorno in Brasile; Silvestre Maniscalco, Giovanni Spanò entrambi affiliati al clan e Francesco Paolo Bagnasco l’imprenditore che si rivolge ai boss per ottenere giustizia dopo aver subito due rapine nei suoi supermercati nell’arco di pochi giorni. I reati contestati a vario titolo sono associazione mafiosa, estorsione consumata e tentata, lesioni personali, sequestro di persona, intestazione fittizia di beni, aggravati dal metodo mafioso.

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