Per la Procura devono rispondere di intestazione fittizia di beni e di trasferimento fraudolento di valori

(LaPresse) Finiscono ai domiciliari i fratelli Giuseppe e Benedetto Amato, formalmente titolari del lussuoso ristorante Carlo V di piazza Bologni a Palermo, ma secondo i carabinieri del nucleo investigativo, prestanome di Giuseppe Calvaruso, il boss reggente del mandamento di Pagliarelli arrestato in aeroporto il giorno di Pasqua mentre rientrava dal Brasile. I fratelli Amato devono rispondere di intestazione fittizia di beni e di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo e dalle modalità mafiose. Il gip ha disposto anche il sequestro cautelare di attività commerciali, beni e conti correnti dello stesso Calvaruso e di altri indagati dell’indagine sul mandamento di Pagliarelli per un totale di 2,5 milioni di euro.

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