Indagate anche 14 persone, a vario titolo: secondo chi indaga interravano ingenti quantitativi di rifiuti speciali
(LaPresse) Ad Adelfia, nel Barese, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno arrestato un imprenditore, ora ai domiciliari, per smaltimento illecito di rifiuti, in prevalenza di natura edile. Gli accertamenti dagli investigatori, grazie all’aiuto di videosorveglianza dei luoghi e intercettazioni di conversazioni, hanno permesso di accertare il reato di inquinamento ambientale. Indagate anche 14 persone, a vario titolo: secondo chi indaga interravano ingenti quantitativi di rifiuti speciali, costituiti da inerti da demolizione, di natura sconosciuta, a cui spesso veniva appiccato il fuoco, per poi sotterrarli direttamente, per innalzare il “piano campagna” di un’ area depressa, destinata ad uso agricolo con l’intenzione di costruire un parcheggio, abusivo, senza permessi. I rifiuti provenivano da almeno altre quattro aziende, i cui titolari riuscivano ad evitare i costi di smaltimento. La quantificazione dei soli costi di smaltimento “risparmiati” dagli imprenditori ammonta a circa 100.000 euro.
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