(LaPresse) Avevano favorito la latitanza del boss Bernardo Provenzano e affermato il proprio potere sul territorio. Parliamo di presunti esponenti della mafia corleonese a cui i carabinieri hanno sequestrato e confiscato beni per un valore di oltre 4 milioni di euro. Il Ros ha eseguito una confisca di tre milioni e mezzo di euro nei confronti di Mario Salvatore Grizzaffi e Gaetano Riina, rispettivamente nipote e fratello del noto capo mafia Totò, di Rosario Salvatore Lo Bue, soprannominato “Saro Chiummino”, e del figlio Leoluca.