La raccolta, lanciata lo scorso 11 settembre, è stata portata avanti quasi interamente online
(LaPresse) Consegnate questa mattina in Cassazione le oltre 630.000 firme raccolte per il referendum che punta alla legalizzazione della cannabis. La raccolta, lanciata lo scorso 11 settembre, è stata portata avanti quasi interamente online. Dopo il conteggio delle firme, i quesiti passeranno al vaglio della Consulta e, se ammissibili, verrà fissata la data del referendum. “Sono troppi anni che la politica non riesce a decidere su questo tema, ora puo’ farlo il popolo italiano con il referendum”, dice Marco Cappato, esponente dell’associazione Luca Coscioni: “Basta intasare i tribunali e occupare le carceri. La legalizzazione oggi e’ un elemento di ragionevolezza che purtroppo non e’ alla portata dei partiti, lo abbiamo visto anche ieri con quello che e’ accaduto sul ddl Zan”, ha concluso. In piazza Cavour, è in corso una manifestazione del comitato promotore del referendum e esponenti di associazioni e partiti che durante i 47 giorni della raccolta firme hanno preso parte alla mobilitazione.
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