Erano al lavoro nonostante la sospensione
(LaPresse) Erano al lavoro nonostante non fossero vaccinati e quindi destinatari di provvedimenti di sospensione. Sono 308 i medici e gli operatori sanitari scoperti dai carabinieri del Nas durante i controlli eseguiti da novembre a oggi. Circa 6.600 le persone sottoposte a verifiche.
I NAS hanno individuato e deferito alle Procure della Repubblica 135 tra medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri e altre figure ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione per aver proseguito lo svolgimento delle proprie attività nonostante fossero oggetto di provvedimenti di sospensione emessi da Autorità sanitarie e relativi Ordini. In tale contesto di verifiche sono state inoltre eseguite chiusure e sequestri di 6 studi medici e dentistici nonché di 2 farmacie, al cui interno svolgevano l’attività professionisti già sospesi.
Nell’esecuzione di tali interventi sono stati sequestrati anche farmaci e dispositivi medici fraudolentemente utilizzati nel corso di attività e pratiche mediche da parte di
soggetti non aventi titolo alla loro detenzione ed impiego.
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