La Caritas di Roma ha chiesto per la prima volta di partecipare a un tavolo istituzionale

(LaPresse) – Emergenza sfratti nella Capitale dove dal 7 gennaio cesserà la proroga dovuta al covid e cominceranno gli sgomberi di famiglie, situazione che potrebbe diventare una bomba sociale con migliaia di persone senza più un tetto sopra la testa. Ciò ha indotto la Caritas di Roma a chiedere per la prima volta di partecipare a un tavolo istituzionale. “Proponiamo alle istituzioni una moratoria di sei mesi e un tavolo di confronto per conciliare le esigenze di chi ha perso tutto e quelle dei proprietari di casa”, spiega Giustino Trincia, diacono e direttore della Caritas di Roma. “Gli sfratti ricadono soprattutto su famiglie fragili duramente colpite dalla pandemia e dalla crisi economica. La città non ha bisogno di altre tensioni sociali”, conclude.

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