Decine le perquisizioni sul territorio da parte della Guardia di Finanza

Bancarotta fraudolenta, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed esercizio abusivo della professione di dottore commercialista: sono le accuse nei confronti di un imprenditore e di due ragionieri toscani, che avrebbero esercitato abusivamente la professione di dottori commercialisti, finiti agli arresti domiciliati nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze che registra altri 17 indagati. I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Firenze hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali a carico dei tre emessa dal gip del tribunale del capoluogo toscano su richiesta della procura. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 5,5 milioni di euro nei confronti di 4 imprese e di 9 persone oltre a decine di perquisizioni sul territorio toscano e nazionale.

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