L'intesa fa parte della cooperazione decentralizzata tra il Marocco e l'Italia
Un accordo di gemellaggio tra Dakhla e Vibo Valentia è stato firmato, lunedì, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni di cooperazione bilaterale, in particolare nei settori economico e turistico.
L’accordo, che fa parte della cooperazione decentralizzata tra il Marocco e l’Italia, è stato firmato dal presidente del consiglio locale di Dakhla, Erragheb Hormatallah, e il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in presenza di numerosi rappresentanti delle autorità locali e della società civile.
Questa convenzione, la seconda dopo quella firmata sabato scorso tra Dakhla e la città di Crotone, apre prospettive promettenti per il consolidamento dei legami di partenariato tra le due parti nel campo economico, turistico, ambientale, associativo, culturale e sportivo, considerando il notevole sviluppo che la regione di Dakhla-Oued Eddahab sta vivendo.
In questa occasione, il sindaco di Vibo Valentia, capitale della provincia omonima con una popolazione stimata di 160.000 abitanti, ha espresso la volontà della sua città di rafforzare le relazioni commerciali con Dakhla, che è diventata un importante polo economico regionale. In questo senso, il funzionario italiano ha sottolineato la singolare stabilità politica di cui gode il Marocco a livello regionale, che rappresenta, ha sottolineato, una risorsa importante per l’instaurazione di una relazione di cooperazione tra le due parti.
Dicendo di essere “impressionata” dall’esperienza marocchina nella promozione della partecipazione politica delle donne negli organi elettivi, Limardo ha annunciato una prossima missione economica di Vibo Valentia per concretizzare le aree di cooperazione tra le due città. Da parte sua, il signor Hormatallah ha espresso il desiderio di stabilire “relazioni durature e favorevoli in tutti i settori d’interesse comune” con Vibo Valentia.
Il comune di Dakhla è consapevole dell’impatto che una tale dinamica di cooperazione e di cooperazione e partenariato tra i due territori e si impegna e si impegna con tutte le sue potenzialità e risorse a lavorare per il successo di questo il successo di questa partnership, ha notato. La regione di Dakhla Oued Eddahab offre innumerevoli opportunità d’investimento, in particolare nei settori dell’agroalimentare, dell’immobiliare, dello sviluppo sostenibile e delle energie rinnovabili, del turismo, della pesca, della valorizzazione dei prodotti del mare, dell’acquacoltura e dell’agricoltura, ha elencato.
L’accordo di gemellaggio tra le due città contribuirà senza dubbio alla dinamica economica e alla condivisione delle esperienze e delle competenze in termini di promozione territoriale e di rafforzamento delle capacità di gestione, ha notato il presidente del consiglio comunale di Dakhla. Nello stesso spirito, l’ambasciatore di S.M. il re in Italia, il sig. Youssef Balla, ha sottolineato che questo gemellaggio rappresenta un modello singolare di convivenza, di solidarietà e di rispetto reciproco e traduce la volontà ferma del Marocco e dell’Italia di fare della cooperazione decentralizzata una scelta strategica.
A questo proposito, il sig. Balla ha sottolineato il dinamismo della regione del Sahara marocchino, sotto la guida illuminata di S.M. il re Mohammed VI, che la predispone a diventare un polo regionale strategico in termini di connettività transatlantica e tra l’Europa e l’Africa. Alla cerimonia della firma hanno partecipato il console generale del Marocco a Napoli, Abdelkader Naji, il presidente del consiglio regionale di Dakhla, Hammia Mohamed Salem, ed il presidente della camera di commercio, dell’industria e dei servizi della regione di Dakhla, Jamal Boussif.
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