Operazione di carabinieri e polizia penitenziaria: coinvolti anche agenti

I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, hanno arrestato 26 persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione per commettere atti contrari ai doveri d’ufficio. L’indagine ha permesso di documentare l’esistenza di una piazza di spaccio gestita da detenuti all’interno del carcere di Secondigliano. Nell’operazione risultano coinvolti anche agenti della polizia penitenziaria: nei loro confronti l’accusa è di corruzione.

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