Santa Messa nella chiesa di Santa Sofia con un pensiero ai parenti sotto le bombe

“È una Pasqua triste quella di quest’anno. Le nostre famiglie sono in Ucraina sotto i bombardamenti, ognuno di noi ha un parente che in questo momento ha paura”. Giornata di celebrazioni per i cattolici ucraini che si sono ritrovati nella chiesa di Santa Sofia per celebrare la Pasqua, la resurrezione di Gesù Cristo. “Una resurrezione – raccontano molti giunti per la messa – che speriamo porti a far risorgere anche il sentimento di pace”. Sullo sfondo, però, rimane il tema delle armi consegnate alla resistenza ucraina: “Oggi è un giorno di pace – ci racconta Andriy, di Leopoli – ma la pace oggi purtroppo passa per le armi. Il nostro popolo sta morendo sotto le bombe e ha diritto di difendersi. Le armi ci servono per continuare a vivere”.

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