La donna ha confessato di aver ucciso l'uomo con un'accetta

(LaPresse) Avrebbe fatto pezzi il marito e avrebbe gettato il cadavere nelle acque del fiume Adigetto, dentro diversi sacchetti di plastica: per questo una donna di 68 anni di Badia Polesine (RO) è stata arresta lo scorso sabato – come confermato da Umberto Carpin, Comandante del Reparto Operativo di Rovigo – con l’accusa di omicidio aggravato e soppressione di cadavere. La donna ha confessato di aver ucciso l’uomo con un accetta. La vittima, 72 anni, si chiama Shefky Kurti: il corpo era stato ritrovato la mattina del 28 luglio scorso, quando personale del Consorzio di Bonifica Adige Po ha trovato a Villanova del Ghebbo (RO), nei pressi di una chiusa del corso d’acqua adibita alla raccolta di rifiuti, un gamba. Fondamentali per le indagini le prime analisi dei Carabinieri del Ris di Parma. Durante il sopralluogo all’interno dell’abitazione della vittima, l’8 agosto, sono state rilevate importanti tracce.

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