I sindacati Uilm e Fiom: "Siamo preoccupati perché rischiamo un nuovo dramma sociale"
“Acciaierie di Sicilia è a rischio. L’azienda, in crisi per il caro-energia, ha comunicato un altro stop alle attività produttive. Siamo preoccupati: Catania e tutta l’Isola rischiano un nuovo dramma occupazionale, sociale”. Lo scrivono in una nota le segreterie territoriali e le rappresentanze sindacali di Uilm e Fiom.
“La nuova chiusura per Acciaierie di Sicilia – proseguono – arriva dopo appena una settimana di lavoro e un’altra è stata annunciata per la prossima settimana. Nonostante tutto, Regione e Governo continuano a non intervenire e a rimanere in silenzio. Ormai da tempo si parla di Energy Release ed Isole, di energia che in Sicilia e Sardegna costa più che nel resto d’Italia, ma nessuno fa nulla per rimediare a questa stortura. Siamo ormai stanchi, siamo pronti alla mobilitazione se non arriveranno risposte in tempi brevi. È necessario fare subito qualcosa di concreto o ci ritroveremo, ancora una volta, a gestire una situazione che rischia di diventare esplosiva”, concludono i sindacati.
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