La vittima è un uomo di 45 anni, originario del Kosovo, deceduto, secondo quanto si apprende da fonti investigative, in seguito a diverse coltellate

È di un morto e tre feriti il bilancio di una rissa tra stranieri avvenuta nella notte nella periferia di Treviso. La vittima è un uomo di 45 anni, originario del Kosovo, morto, secondo quanto si apprende da fonti investigative, in seguito a diverse coltellate. Tre, invece, i feriti che sono stati stati soccorsi.

Zaia: “Inaccettabile quanto accaduto”

Ciò che è accaduto è inaccettabile ed è purtroppo un gran brutto segnale che fa temere si tratti della punta di un iceberg. Un segnale di grave malessere al quale i nostri territori non sono abituati e che è sempre più diffuso. Una situazione che si affronta solo con soluzioni improntate alla chiarezza, alla prevenzione, alla repressione dei reati, e alla loro punizione, che deve essere esemplare e scontata fino alla fine”.

È il commento del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al grave fatto di sangue accaduto in Viale 4 Novembre a Treviso.

“Un scontro tra bande con un morto e vari feriti – aggiunge il Governatore – è la cartina tornasole di una situazione che richiede di rafforzare il presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine in chiave di prevenzione e repressione e un impegno forte del nuovo Parlamento che si insedia. Occorrono leggi degne di questo nome per la punizione e repressione dei reati – chiede Zaia – garantendo anche la certezza della pena, perchè l’Italia è diventata una sorta di Paese del bengodi, dove chi vuole delinquere sa per primo che, per andare in galera, occorre mettersi d’impegno, con molte, troppe possibilità di farla franca o di pagare molto meno del dovuto in relazione al crimine commesso”.

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