Il pm milanese è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio per i verbali secretati della cosiddetta Loggia Ungheria
(LaPresse) L’assoluzione in appello del pm milanese Paolo Storari in relazione all’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio per i verbali secretati nei quali l’ex legale esterno di Eni Piero Amara parlava della Loggia Ungheria è “un giudizio di assoluzione piena, con un giudizio che è particolarmente profondo e netto“. Lo ha detto l’avvocato Paolo Della Sala, legale del pm Storari, dopo la sentenza con cui la Corte d’appello di Brescia ha confermato l’assoluzione per il magistrato milanese già espressa dal gup Federica Brugnara. “Noi abbiamo difeso con fermezza la sentenza di primo grado, una sentenza coraggiosa presa da un giudice monocratico e che poggiava su un impianto giuridico di tipo complesso“, ha precisato l’avvocato Della Sala. “Siamo assolutamente soddisfatti di questa decisione che consideriamo perfettamente accettabile e conforme a una prospettiva che abbiamo evidenziato nei processi”, ha chiarito ancora il legale.
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