Il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, propone di farsi carico di una parte dei naufraghi in attesa di sbarco
Continua a non sbloccarsi la situazione dei 987 migranti bloccati al largo delle coste siciliane sulle tre navi Humanity 1, Ocean Viking e Geo Barents, in attesa del permesso di sbarco. Ma, dopo il botta e risposta di ieri tra Roma e Berlino, con la Germania che ha sollecitato l’Italia a intervenire e soccorrere i naufraghi in mare e la Farnesina che ha chiesto chiarimenti al governo tedesco sulle Ong tedesche attive nel Mediterraneo, un’apertura è arrivata oggi dalla Francia. “Non dobbiamo lasciare sola l’Italia. Abbiamo detto all’Italia, lo abbiamo detto con la Germania, che se quest’imbarcazione (la Ocean Viking ndr.) verrà accolta dall’Italia, accoglieremo una parte dei migranti, delle donne e dei bambini, perché l’Italia non abbia da sola il fardello di questo arrivo dei migranti“, ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, intervistato dal programma ‘Face-à-Face’ su Bfmtv e Rmc. “Il diritto internazionale è molto chiaro: quando un’imbarcazione chiede di approdare con dei naufraghi a bordo è il porto più sicuro e più vicino che deve accoglierla, in questo caso l’Italia” e “non dubitiamo del fatto che l’Italia rispetterà il diritto internazionale”, ha aggiunto.
Fratoianni: “Governo senza onore, vieta sbarco a migliaia di persone”
Sulla situazione dei migranti, le opposizioni attaccano il governo. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, definisce l’esecutivo “senza onore”, e dice: “Un migliaio di esseri umani salvati da morte certa (di cui centinaia di minori soli) che da giorni continuano ad essere costretti a rimanere su navi nel Mediterraneo, e ora pure in balia del peggioramento delle condizioni meteo, mentre aspettano un porto sicuro. E il governo italiano che fa? Il governo italiano fa la voce grossa contro questi disperati, contro le Ong che li hanno soccorsi, e contro altri Stati europei. Eppure salvare le vite in mare è un dovere morale e un obbligo internazionale”.
Sbarco ad Augusta, fermati 3 scafisti russi
Intanto ad Augusta tre uomini, sospettati di essere scafisti, sono stati fermati. Si tratta di tre russi di 46, 47 e 26 anni, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver trasportato a bordo del veliero, battente bandiera ucraina ‘Blue Diamond’, 99 afghani e pakistani. L’imbarcazione, partita da una località costiera nelle vicinanze della città turca di Bodrum, è stata intercettata a circa 38 miglia dalle coste siciliane da un’unità della Capitaneria di porto, che ha successivamente trasportato i migranti nel porto commerciale di Augusta.
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