Migliaia le persone che hanno aderito alla Manifestazione promossa dal Terzo Polo. Presente anche Cottarelli

Milano replica a Roma e a distanza di poche ore scende in piazza contro la guerra in Ucraina manifestando all’Arco della Pace. Il sit-in è stato organizzato e promosso dal Terzo Polo e dal suo leader Carlo Calenda che si è reso protagonista di un botta e risposta con Conte che da Roma ha chiesto provocatoriamente se “la manifestazione nel capoluogo lombardo fosse a favore della pace o della guerra”.  Piccata la replica dell’ex ministro dello Sviluppo economico: “Hai governato con Salvini capisco la confusione”, ha twittato Calenda. 

Tra le tante personalità presenti a Milano il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ma anche l’ex assessore lombardo Letizia Moratti, l’economista Carlo Cottarelli, e le due ex ministre Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. Nessun simbolo di partito ma solo bandiere gialle e blu. Sul palco campeggiano le parole d’ordine della sit-in, ‘Slava Ukraini’. Ad aprire gli interventi dal palco il saluto di Matteo Richetti, caporgruppo di Azione e Italia Viva alla Camera. 

Calenda: “Chiedere non inviare armi è quello che vuole Putin”

A Roma “c’è una contraddizione. Può stare sotto un vessillo colorato con la parola pace chi sostiene le ragioni di Putin e chi come Letta sostiene le ragioni di chi vuole aiutare l’Ucraina?. Io non credo che ci possano stare, perché la pace non è una parola che copre tutto”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando alla manifestazione del Terzo polo a Milano. “Io non ho detto che quelli che stanno a Roma sono filo-Putin, ma che quello che stanno a Roma e contemporaneamente votano contro l’invio delle armi sono quelli a cui Putin mira per i paesi occidentali”, ha detto Calenda. A Roma c’è la pace ingiusta ha scritto nel suo tweet. Anche noi chiediamo la pace, ma lo puoi fare votando contemporaneamente per non mandare armi all’Ucraina? No, sta chiedendo la resa, esattamente quello che Putin vuole. È triste che è una parte della sinistra se lo sia dimenticato perché la storia della sinistra e fondata sulla liberazione”, ha aggiunto.

Poi il leader del Terzo Polo ha aggiunto “Non parlo sulle regionali, perché oggi siamo qui a parlare dell’Ucraina, libera forte indipendente. È bello che ci sia anche Letizia Moratti. Perché è un monopolio della sinistra questo? No, è anche una cosa trasversale condivisa. È importante che ci siano personalità che vanno oltre gli schieramenti politici, ma proprio per questo, questa manifestazione non deve essere politicizzata”. 

Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all'Arco della Pace
Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all’Arco della Pace

Renzi, assurdo polemizzare tra piazze come fa Conte

“Credo che si debbano rispettare le idee di tutti. Trovo che la scelta di Carlo Calenda di convocarci qua sia stata molto bella. Perché credo che sia un dovere per tutti combattere per una pace giusta”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, arrivando alla manifestazione per l’Ucraina del Terzo polo a Milano.

“Io non faccio polemiche con le altre piazze, credo che sia assurdo polemizzare su piazze diverse come ha fatto Giuseppe Conte questa mattina. Penso di dover dire che non c’è pace senza giustizia. Noi dal primo giorno dell’invasione russa diciamo che si deve condannare l’invasione russa e aprire un tavolo diplomatico. Lo diciamo dal primo giorno non da adesso. Questo non vuol dire non riconoscere che c’è un invasore e un Paese invaso”, ha aggiunto Renzi.

Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all'Arco della Pace
Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all’Arco della Pace

Stretta di mano Moratti-Cottarelli a sit in Terzo polo per Ucraina

Stretta di Milano tra Letizia Moratti e Carlo Cottarelli, due dei possibili candidati alla presidenza della Regione Lombardia, alla manifestazione per l’Ucraina organizzata da Terzo polo a Milano. Al suo arrivo Moratti, alla sua prima uscita pubblica dopo dimissioni dalla giunta regionale del leghista Attilio Fontana, Moratti ha abbracciato l’ex ministra di Azione Mara Carfagna. Poi ha ha avuto un fitto colloquio con Carlo Calenda sotto al palco. Nessun commento invece sulla sua eventuale corsa al piano più alto di Palazzo Lombardia. Con i cronisti Moratti si è limitata a parlare del tema della manifestazione: “Bisogna decidere da che parte stare e chi sostenere. Credo che tutti vogliamo la pace in Ucraina ma una pace senza giustizia non può esistere. Il popolo ucraino è stato aggredito, l’Europa lo sostiene e l’ha sostenuto. Essere qui oggi significa riaffermare un sostegno vero, concreto che possa permettere all’Ucraina di avere una pace giusta”, ha detto, prima di intervenire dal palco.

Casini: “Chi dimentica che c’è popolo aggredito non può parlare di pace”

Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all'Arco della Pace
Milano, manifestazione pro Ucraina La Pace Non è la resa all’Arco della Pace

“A Roma qualcuno oggi ha polemizzato verso le altre piazze. Chi veramente ha anelito verso la pace non deve polemizzare verso nessuno. Abbraccio tutti e credo che le piazze debbano prendersi per mano. E non bisogna dimenticare le scelte fatte dall’Italia sulla difesa dell’Ucraina. Chi dimentica che c’é un popolo aggredito non può parlare di pace”. Così il senatore Pd Pierferdinando Casini alla manifestazione organizzata dal Terzo polo a Milano a sostegno del popolo ucraino. “Credo che tutte le persone e le piazze che manifestano sono da apprezzare – ha aggiunto – ma sono qua a Milano perché non c’è pace vera se non si distingue tra carnefici e aggrediti. Non c’è pace vera senza verità e libertà”.

Calenda chiude manifestazione Milano cantando ‘Bella Ciao’

Adesso noi siamo titolati a cantare ‘Bella ciao’”. Con queste parole il leader di Azione, Carlo Calenda, ha chiuso a sorpresa il suo intervento dal palco della manifestazione per l’Ucraina del Terzo polo a Milano, per poi intonare il celebre canto partigiano insieme alla piazza.

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