Abbattimento delle barriere architettoniche al Parco Archeologico
(LaPresse) Il Parco Archeologico di Pompei ha presentato i nuovi percorsi accessibili alle persone con disabilità realizzati all’interno della Villa di Diomede e della Casa dei Dioscuri, le due domus appena restaurate e restituite alla fruizione dei visitatori del parco. Queste aperture rappresentano l’avvio della restituzione delle grandi dimore con il contestuale abbattimento delle barriere architettoniche. “Le nuove aperture hanno percorsi accessibili anche alle persone con disabilità. Inoltre, nelle aree verdi del Parco abbiamo dato vita ad un progetto di agricoltura sociale con i ragazzi nello spettro autistico che si sono occupati della raccolta dei melograni dai quali è stato ricavato un succo fatto degustare agli ospiti intervenuti durante l’evento di questa mattina”. Queste le parole del direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. Presso la Villa di Diomede la Cooperativa sociale il Tulipano ha presentato il progetto dedicato ai giovani nello spettro autistico reso possibile grazie alla convenzione siglata con il Parco Archeologico di Pompei. “Da Pompei nasce un messaggio di speranza per i ragazzi e per le loro famiglie, ovvero: le cose si possono fare, con le sinergie giuste, tutti insieme”, ha così concluso Giovanni Minucci della Cooperativa Il Tulipano.
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