La profondità è di 9 km. Non si segnalano danni o feriti

Ancora una scossa di terremoto nelle Marche dopo lo sciame sismico di ieri. La sala sismica dell’Ingv di Roma ha registrato un movimento di magnitudo 4.0 al largo delle coste marchigiane dell’anconetano. La profondità è di 9 km. Non si segnalano al momento danni o feriti

Dopo la scossa delle 18.54, sulla costa marchigiana anconetana, di magnitudo 4.5, a 5 chilometri di profondità dal mare, se ne sono verificate altre due di minore profondità, di magnitudo 2.1 alle 19 e di magnitudo 2.4 alle 19.02. Lo rileva l’Istituto Ingv. Nel pesarese e nel fanese, subito dopo la prima scossa, in diverse abitazioni private è anche andata via la luce per alcuni attimi.

Nell’aggiornamento di oggi l’Ingv ha comunicato che, nella sequenza sismica registrata davanti alla Costa marchigiana pesarese, sono state rilevate in totale, compresi anche episodi sotto 2.0, 130 scosse da ieri. Le più forti, ieri alle 7:07 di magnitudo 5.5 e alle 7:08 di magnitudo 5.2. 

Intanto cotinuano, nelle Marche, in particolare nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, i vari sopralluoghi e controlli da parte di tecnici e vigili del fuoco, per controllare lo stato di strutture pubbliche e private. In molti edifici sono state segnalate crepe e fessurazioni, ma si tratta perlopiù di danni non strutturali nella quasi totalità dei casi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata