Scuole ancora chiuse in attesa del completamento delle verifiche. In totale 200 interventi da parte dei vigili del fuoco

Si contano ancora i danni causati dallo sciame sismico che ieri mattina, con oltre 80 scosse, ha fatto tremare le Marche. Nella serata di ieri sono state sgomberate due palazzine in via Macerata e via Maggini ad Ancona, ritenute inagibili per via delle crepe. Ora tecnici e vigili del fuoco stanno facendo le opportune verifiche prima di far rientrare in casa i residenti.

In generale le scosse non hanno portato a danni significativi a parte crepe o cadute di calcinacci e intonaco. I vigili del fuoco di Ancona, ieri, sono intervenuti anche nella cattedrale di San Leopardo di Osimo (Ancona), dove sono cadute a terra malte di precedenti ripristini: rimossi gli arredi sacri sottostanti, l’area è stata messa in sicurezza. 

Questa notte dieci persone hanno dormito nel PalaRossini di Ancona poiché le loro case sono state dichiarate inagibili. Oggi seguiranno altre verifiche sugli edifici del territorio, comprese le scuole, rimaste precauzionalmente chiuse anche oggi nelle province di Ancona, Pesaro, Fano e Senigallia. In totale, tra sopralluoghi tecnici e verifiche di stabilità, gli interventi dei vigili del fuoco sono stati 200. Sono stati anche inviati da Umbria ed Emilia Romagna tecnici specializzati nella valutazione di edifici con dissesti. 

 

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