Lo dichiara Enzo Barnabà dal confine italo-francese

“La strada giusta è quella delle sinergie. Una nazione da sola non può affrontare, se non facendo schermaglie inutili e talvolta dannose, un argomento di portata mondiale. Bisogna sedersi attorno a un tavolo e operare insieme. Tra Italia e Francia deve essere fatto perché non ci sono conflitti reali, sono conflitti artificiali, ci si può intendere con i francesi. Ventimiglia ha bisogno di pace con la Francia: ci sono 5000 ventimigliesi che ogni mattina vanno a lavorare in Francia”. Lo dichiara a LaPresse l’attivista e scrittore Enzo Barnabà a proposito della situazione di tensione tra Roma e Parigi sul tema migranti, intervistato sul confine italo-francese.

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