Il prezzo per la tratta in mare si sarebbe aggirato tra i 3mila e 5mila euro. Il profitto dell'organizzazione, invece, tra i 30mila e 70mila euro per ogni viaggio

(LaPresse) La polizia di Stato di Caltanissetta, nel corso delle indagini preliminari coordinate dalla Procura della Repubblica locale, Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare personali, 12 in carcere e sei agli arresti domiciliari, disposte dal gip per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo quanto ricostruito, le imbarcazioni degli scafisti sarebbero partite dal porto di Gela o dalle coste dell’agrigentino per raggiungere la Tunisia e far immediato rientro con i migranti. Il prezzo per la tratta in mare, pagato in contanti prima della partenza, si sarebbe aggirato tra i 3mila e i 5mila euro e il profitto dell’organizzazione criminale si attesterebbe tra i 30mila e i 70mila euro per ogni viaggio.

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