Nuova udienza a Bolzano del processo per l'omicidio di Peter e Laura Neumair: l'accusa ha chiesto per il figlio l'ergastolo

Parla la difesa di Benno Neumair in tribunale a Bolzano e punta sulla seminfermità mentale. “Sgombrate il campo dalla malattia mentale, e chiedetevi se avreste reagito così al litigio con vostro padre. Capirete che è stata la malattia che ha guidato la mano di Benno“, ha detto in aula l’avvocato Angelo Polo, difensore del 31enne reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento dei corpi dei genitori. Ieri (giovedì 17 novembre) l’accusa, rappresentata dai pm Federica Iovene e Igor Secco, ha chiesto per Benno la pena dell’ergastolo, con un anno di isolamento diurno.

La difesa punta sul riconoscimento della seminfermità mentale di Benno, che soffrirebbe di un “grave disturbo narcisistico della personalità”. L’avvocato Polo ha citato anche il primo interrogatorio di Benno, ricordando che fu interrotto per lo stato emotivo del 31enne: “Allora il pm Secco gli disse che doveva farsi curare” le sue parole. “Come spiega gli omicidi chi dice che non c’è stato un litigio? Non ci sono ipotesi alternative, non esiste premeditazione“, ha aggiunto il legale, in merito al litigio tra Benno e il padre che avrebbe fatto da scintilla al primo delitto.

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