Il 61enne ha chiamato le forze dell'ordine dopo aver ucciso il ragazzo 28enne, davanti ai pm ha confessato

Omicidio a Canelli, in provincia di Asti. Un uomo ha ammazzato il proprio figlio. Secondo quanto riferito dagli investigatori, l’omicidio sarebbe avvenuto stamani. Non si conoscono ancora i motivi alla base di quanto accaduto e sui quali sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Asti.

A chiamare i carabinieri della compagnia di Asti è stato il padre 61enne del ragazzo, 28 anni, che è stato ucciso con ferite da armi da taglio. Al momento l’uomo è in caserma a Canelli, sotto interrogatorio. Al loro arrivo, i militari hanon trovato il ragazzo già morto. Secondo le prime ipotesi, l’omicidio potrebbe essere avvenuto al culmine di una lite, i cui motivi, però, restano da chiarire.

La confessione davanti ai pm

Ha ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’interrogatorio con il pm di turno: Piero Pesce, 61 anni, ha ammazzato il proprio figlio, Valerio, 28 anni. L’omicidio è avvenuto all’alba a Canelli, in provincia di Asti, nella casa dove padre e figlio convivevano, in via Giovanni XXIII. Alla Centrale Operativa dei Carabinieri avvertendoli di aver ucciso il figlio di 28 anni, suo convivente. Al loro arrivo, i militari hanno trovato il corpo del ragazzo nella camera da letto, morto per le coltellate che il padre gli ha inflitto. Le pattuglie intervenute hanno accompagnato il presunto autore dell’omicidio in caserma a Canelli per essere interrogato dal Pubblico Ministero di Asti. Nel corso dell’interrogatorio l’uomo ha confessato di aver ammazzato il figlio. Pesce è in stato di arresto, in attesa di essere trasferito in carcere. Sono in corso i rilievi tecnici da parte di personale specializzato dell’Arma al fine di ricostruire e confermare la dinamica dell’evento.

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