Mafia, clan Mazzei: sequestro da 20 milioni a trafficante petrolio

Sergio Leonardi era già stato arrestato insieme ad altre 22 persone

È stato il contrabbandiere di petrolio per contro del clan Mazzei, i cosidetti ‘Cargagnusi’. Disposta nei confronti di Sergio Leonardi la confisca dei beni già sequestrati nel 2020 per un valore di 20 milioni di euro: si tratta di 4 società petrolifere, 2 ditte individuali, 3 immobili, denaro, gioielli e una moto. Il 44enne – definito dal Tribunale di Catania “socialmente pericoloso” – era stato arrestato, insieme ad altre 22 persone, nell’ambito dell’operazione ‘Vento di Scirocco’ condotta da i finanziarie del Nucleo di polizia economico finanziaria di Catania e dai carabinieri del Nucleo investigativo con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e semplice, concorso in estorsione, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità commessa dal privato in atto pubblico, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di scritture contabili, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare il clan mafioso etneo dei Mazzei.

I successivi approfondimenti svolti dal Gico della GdF avrebbero appurato la “pericolosà qualificata’ di Sergio Leonardi nel corso della propria carriera segnata dalle attività criminali e in particolare frodi fiscali e contrabbando continuato nel corso del tempo.