Divieto di contrattare con la pubblica amministrazione: le misure della Guardia di Finanza. Indagate moglie e suocera
Nuovo terremoto per le coop dei famigliari di Soumahoro: indagate la moglie Liliane Murekatete e la suocera Marie Therese Mukamitsindo. Misure cautelari interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione e di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche per un anno da parte della Guardia di Finanza di Latina per i membri del Consiglio di amministrazione della cooperativa Karibu di Latina.
La presidente della cooperativa, che si occupa della gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati nell’ambito della provincia di Latina, è Marie Therese Mukamitsindo, suocera del deputato Aboubakar Soumahoro. La Guardia di Finanza con l’ausilio di personale della Sezione di PG della Polizia di Stato, ha notificato inoltre un provvedimento di applicazione del sequestro preventivo a fini di confisca, anche per equivalente, del profitto del reato, sino alla concorrenza di euro 639.455,28 nei confronti di Marie Therese Mukamitsindo e di euro 13.368,42 nei confronti della moglie Liliane Murekatete.
I provvedimenti sono stati adottati dal GIP presso il Tribunale di Latina con riferimento a reati tributari relativi all’emissione ed all’impiego di fatture per operazioni inesistenti, per gli anni di imposta dal 2015 al 2019.
L’avvocato della moglie: “E’ innocente”
“La signora Murekatete si dichiara assolutamente estranea rispetto ai fatti contestati, che peraltro riguardano un presunto danno erariale di 13mila euro, e siamo certi che a breve, anzi a brevissimo, verrà fatta chiarezza e dimostrata la totale innocenza della mia assistita”. È quanto dice Lorenzò Borrè, avvocato di Liliane Murekatete, la moglie del deputato Aboubakar Soumahoro, indagata dalla Procura di Latina nell’ambito dell’inchiesta legata alla coperativa Karibu.
Avvocato Aboubakar: “Lui totalmente estraneo”
“Per l’ennesimo giorno consecutivo, diversi media continuano ad associare il nome dell’Onorevole Aboubakar Soumahoro alle indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, inerenti la Cooperativa Karibù, che non lo vedono né indagato né coinvolto in alcun modo distorcendo la verità dei fatti e la verità giudiziaria; molti media titolano, con ingiustificata disinvoltura, ‘caso Soumahoro‘ accostando l’immagine del deputato al testo, a voler indurre nel lettore un inesistente coinvolgimento diretto di Aboubakar Soumahoro nelle indagini, con grave danno alla reputazione del proprio assistito”. È quanto dichiara l’avvocato Maddalena Claudia Del Re, difensore di Aboubakar Soumahoro.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata